Porte
come pagine di un libro da sfogliare: è questa la suggestione da cui
l'illustratrice Arianna Vairo parte per realizzare il progetto "Ianuae".
Una serie di sette tra usci e portoni d'ingresso si trasformano nei
tasselli di un racconto composito, che sviluppa suggestioni di storie
che hanno avuto il loro scenario proprio in questa antica strada del centro storico di Bologna.
Dai personaggi che vi hanno trovato i natali o che qui hanno soggiornato nel corso dei secoli, alle antiche vie d'acqua che l'hanno attraversata, fino ad arrivare alla sua antica caratterizzazione come “porta della guerra” per via della sua collocazione strategica sulla via Emilia, le voci della storia di via San Felice prendono forma in disegni.
Le porte che fanno da supporto ai dipinti, lontane dall'essere “impersonali” tele, concorrono con decisione ad imprimere la specifica peculiarità di ogni opera: tutte diverse per forma, colore e dimensione, esse sono infatti antichi usci recuperati, che mantengono intatto sulla loro superficie il sapore del tempo che scorre.
Progetto a cura di Crete, Elisa Visentini, Arianna Vairo, San Felice ha un'altra lingua.